Inizio ovviamente con il chiederle un’opinione sul sorteggio di ieri mattina.
Non è andata sicuramente bene: sappiamo che non sarà una sfida facile fin dai gironi di qualificazione. Il Barcellona è forse la squadra più forte in assoluto. Ha dei giocatori immensi, un allenatore formidabile… Insomma, la strada è tutta in salita: servirà un miracolo sia all’andata a Milano, sia soprattutto al ritorno al Camp Nou.
Abate fuori due settimane, proprio in uno dei suoi migliori momenti di forma: quanto peserà quest’assenza a Parma?
Partendo dal presupposto che questa stagione ci sta insegnando a sopperire a tante assenze importanti, sicuramente spiace per la defezione di Ignazio. Inciderà negativamente, non abbiamo un altro giocatore con le sue caratteristiche. Ora il Milan non deve commettere l’errore di pensare solo al Barça: prima bisogna andare a Parma, campo insidiosissimo in cui serviranno concentrazione e determinazione, poi la Juve. Dovremo stare calmi e essere il più compatti possibile. I troppi infortuni muscolari, comunque, fanno sorgere spontanea una domanda: forse la preparazione non è stata all’altezza?
Tornando a parlare di Europa, si aspettava le eliminazioni di Inter e Napoli?
Assolutamente no: avevo scommesso sia sul passaggio del turno della squadra di Mazzarri, sia su un rotondo 3-0 dei cugini in casa, contro il Marsiglia. Questo dimostra che i pronostici lasciano il tempo che trovano: non vanno mai fatti in modo avventato, ma sempre con umiltà.
This post was last modified on 20 Luglio 2012 - 11:39