E’ una delle rivelazioni della Serie B. Pupillo di Zdenek Zeman, Lorenzo Insigne sta attirando le attenzioni delle grandi squadre a suon di gol. Il suo ruolino parla chiaro: 19 gol in 33 gare lo scorso anno nel Foggia, 11 centri in 25 presenze quest’anno col Pescara. Anche il Milan sembra essersi avvicinato al giovane attaccante napoletano, classe 1991. A lasciarlo intendere è il suo procuratore, Antonio Ottaiano, contattato da SpazioMilan.it.
Ci sono stati sondaggi da parte dei dirigenti rossoneri?
“Dovreste chiederlo al Milan. Posso dire che il club di via Turati, come altre società di primo piano, sta seguendo il giocatore con molta attenzione”.
Quindi ci sono stati riscontri?
“Ce ne sono stati da più parti, certamente l’apprezzamento del Milan è qualcosa che fa molto piacere. Chi non vorrebbe attirare le attenzioni dei campioni d’Italia? Ne siamo lusingati”.
Che cosa succederà a giugno?
“La prima società che dovrà prendere una decisione sarà il Napoli, che è proprietaria del cartellino di Insigne. Il ragazzo ha già debuttato in Serie A proprio con la maglia azzurra nel gennaio 2010”.
Qual è la vostra volontà?
“Vedremo alla fine del campionato. Difficilmente il Napoli vorrà privarsi facilmente di un giocatore del genere. Detto ciò, ne discuteremo e valuteremo le proposte che arriveranno”.
Un ritorno al Napoli potrebbe aprire la strada a qualche campione partenopeo in uscita?
“E’ prematuro dirlo. Ribadisco la mia sensazione: Lorenzo non è una pedina da lasciar partire a cuor leggero. Vedremo”.