Nesta, che rientro! Binho da rivedere

Il pareggio di ieri assume un valore tanto più grande quanto numerose sono state le assenze per i padroni di casa. Thiago Silva, Abate, Van Bommel, Gattuso, Muntari, Flamini, Cassano, Pato, Inzaghi. Gente che potrebbe formare una squadra in grado di competere con i più forti club del mondo. A dette assenze bisogna aggiungere che diversi rossoneri partiti titolari erano al rientro dopo molte settimane, o mesi, di lontananza dai campi da gioco.

A parte Seedorf, che era già stato impiegato nel ritorno di Coppa Italia contro la Juventus, Boateng aveva disputato soltanto pochi minuti in campionato contro la Roma, mente Robinho e Nesta erano al rientro assoluto dopo qualche settimana di assenza. Le loro prestazioni, tuttavia, sono state abbastanza diverse. Scintillante quella di Nesta, a malapena sufficiente Boateng, disastrosa la gara Robinho.

Il difensore romano è stato protagonista, insieme agli altri compagni di reparto, di una prestazione impeccabile. Fondamentale in diverse occasioni, specie nel primo tempo, sui rapidi triangoli dei campioni blaugrana, Nesta ha dimostrato di conservare una classe e una tecnica difensiva di quelle cristalline, come pochi difensori al mondo possono vantare. Purtroppo, però, la condizione fisica rimane precaria e, inevitabilmente, il fuoriclasse della retroguardia rossonera, al rientro dopo quasi un mese di assenza, è stato costretto a lasciare il campo per i soliti problemi fisici.

Diversa la prestazione di Boateng, anche lui quest’anno fermo spesso ai box per guai muscolari. Ieri sera, escluso il breve spezzone di sabato contro la Roma e l’andata degli ottavi di Champions contro l’Arsenal, rientrava da titolare dopo circa due mesi di assenza e la sua precaria condizione di forma si è fatta sentire. Dopo i primi venti minuti, quando tutta la squadra ha girato abbastanza bene, Boateng è via via scomparso dal match. Problema del tutto fisiologico, anche perché il centrocampista ha spinto molto nei primi minuti di gioco, dimostrando una gran voglia di mettersi in gioco e lasciando intravedere anche sprazzi di buona tecnica.

Profondamente diverso il discorso per Robinho. Il Brasiliano, tra i tre calciatori considerati, è stato certamente quello che ha avuto problemi fisici più lievi. Fermo da dieci giorni per una contusione alla caviglia destra, è stato subito schierato come titolare nella gara di ieri sera, con risultati disastrosi. Dopo solo due minuti, Binho ha clamorosamente fallito una ghiottissima occasione per portare in vantaggio i rossoneri e, dopo l’errore, non si è più ripreso. È scomparso totalmente dalla partita, non riuscendo a giocare palloni e non esprimendosi nemmeno in quella che è la sua caratteristica fondamentale, la corsa. Insomma, una prestazione da dimenticare per il Brasiliano, che deve subito voltare pagina. Nel rush finale, il Milan avrà anche bisogno di lui.

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