Un insolito ma suggestivo Van Bommel. Da parte sua c’è la volontà di chiudere il discorso su quel maledetto sabato sera, questo il senso delle sue dichiarazioni rilasciate stamane alla Gazzetta dello Sport. Muntari, Matri e… Conte: “Al termine della partita mi sono ritrovato faccia a faccia con lui – ha raccontato Mark –, che continuava a dirmi di stare calmo perché anche loro avevano subito un torto. Io però gli ho fatto presente che la nostra rete annullata ci aveva penalizzati molto di più. Col senno di poi tutto è più semplice e possibile ma non si potevano mettere a paragone i due episodi: quello di Muntari è stato un errore davvero pazzesco. Non mi era mai capitato di vedere una cosa simile, anzi sì al Mondiale durante Inghilterra-Germania”.
Un errore, punto. Decisivo? No, perché Allegri e Conte in conferenza stampa avevano parlato di match importante, in cui non si sarebbe deciso niente di determinante, perché non siamo nemmeno a metà del ritorno di campionato. Van Bommel la vede (correttamente) così ed è convinto che i rossoneri ne siano usciti con più motivazioni e cattiveria calcistica da quella vicenda: “Quel risultato contro la Juventus ci ha fatto addirittura bene dal mio punto di vista, ci ha reso psicologicamente più forti di loro. Non è certo bello verdersi annullare un gol così, ma adesso abbiamo più forza, fiducia e convinzione. La Juve ha una partita in meno e può superarci in classifica, però noi abbiamo parecchia energia positiva visti gli errori di sabato”.
Adesso il Palermo al Barbera dove il Milan, anche l’anno scorso con Van Bommel in campo, da 6 anni perde in malo modo. Vietato lasciare punti per strada, il passato è passato e i tre punti di domani contano di più di quelli della scorsa settimana: “Palermo è un campo dove non vinciamo da anni – ha ammesso e concluso il centrocampista olandese –, ci vorrà la massima concentrazione. Da qui sino al termine del campionato non ci saranno mai incontri facili, nemmeno domani in trasferta. Io mi sento bene e sono fiducioso, pronto a vivere al massimo questo importante periodo“.