Si, perché per la squadra di Mourinho l’impegno non è stato poi così semplice. L’Apoel ha resistito fino a un quarto d’ora dal termine. Poi Benzema, Kakà e ancora Benzema hanno sbancato. Il brasiliano, inserito nel secondo tempo, è stato assoluto protagonista: al 73′ con un assist morbido a centro area per la punta francese e all’81’ finalizzando una grande azione di Marcelo.
A fine gara l’ex rossonero ha lanciato un messaggio al popolo milanista in vista della partita di stasera: “Credo che il Milan sappia come bisogna affrontare il Barcellona. Guarderò la partita e naturalmente tiferò per i miei ex compagni. Spero che sia una bella gara e che vinca il Milan. E’ chiaro io tifo sempre per i rossoneri a prescindere da con chi giochino”.
Insomma, Kakà si curerà di più di tifare per gli amati colori rossoneri piuttosto che osservare Marsiglia-Bayern Monaco, l’altro quarto di finale dal quale uscirà la prossima rivale del Real in semifinale. Per Ricardo è un momento davvero positivo, dopo infortuni e incomprensioni con Mourinho. Ora il portoghese lo usa come arma letale, soprattutto a gare avviate, e il risultato è sublime. Lo stesso fantasista brasiliano gongola: “Non poteva andare meglio, sono contento di aver aiutato la squadra a vincere questa partita. Io e Marcelo siamo entrati ed abbiamo cercato di dare una mossa alla squadra, ci siamo riusciti e siamo contenti“. Quest’anno, tra Liga e Champions, Kakà ha messo a segno 6 reti in 32 presenze: lo score non è più quello devastante di qualche anno fa, ma la classe è sempre tantissima. La differenza in campo c’è e si vede. Il Milan ne sa qualcosa, ricordando la Champions 2007. E chissà che questa volta bastino le parole di Ricardo e i piedi di Ibra.
This post was last modified on 28 Marzo 2012 - 17:21