Dopo lo 0-2 subito al Vismara nel derby la Primavera rossonera era chiamata ad una risposta e riscossa immediata, ma a Brescia la squadra di Dolcetti non è andata oltre lo 0-0. Un match dai due volti: a ritmi lenti e con pochissime emozioni nel primo tempo, l’unica occasione capita sui piedi dell’avversario Eprahim la cui conclusione a botta sicura viene salvata sulla linea da Ely, e più vivace e ricco di spunti nel secondo, quando Comi (miracolo di Cragno al 56’), Baldan(colpo di testa impreciso da posizione invitante al 70’), Desole (tentativo a lato al 73’) e Ganz (destro fuori al 74’) provano a sbloccare il risultato però senza successo.
Un punto che alla squadra di Dolcetti serve poco, un pareggio che deve essere letto come un bicchiere mezzo vuoto, al termine di un incontro in cui il Milan ha sonnecchiato nei primi 45 minuti per poi svegliarsi tardivamente nella ripresa. Un punto nelle ultime due partite non è certo un bottino che può far sorridere, costringendo la nostra Primavera ad un “mea culpa” cercando di riprendere il cammino verso la vetta e la vittoria il prima possibile.
C’è del rammarico ma anche la voglia di crescere e migliorarsi presto. Queste erano state le parole che avevamo raccolto una settimana fa al Vismara dopo il ko contro l’Inter, allo stesso modo queste dovranno essere le linee comuni da tenere per ricominciare a correre, con una settimana e un risultato poco felice in più alle spalle.