Settimana dai due volti in casa Milan, contrassegnata da due partite, quella di Coppa Italia contro la Juventus e quella di ieri sera contro la Roma, che hanno lasciato ai rossoneri sentimenti contrastanti.
Cominciamo dalla sfida di martedì contro i bianconeri. È ovvio che l’eliminazione dalla Coppa Italia non può che rappresentare un momento buio, un passo falso irreparabile per i rossoneri, soprattutto perché uscire contro gli acerrimi rivali non fa mai piacere, ma anche perché Silvio Berlusconi non ha mai nascosto il desiderio di rivincere questo trofeo, che il Milan, sotto la sua gestione, ha conquistato una sola volta, nella magica stagione 2002/2003. Purtroppo la squadra di Allegri, che è riuscita nell’insperata rimonta, è arrivata ai supplementari con gli uomini a pezzi, e la Juve è riuscita ad avere la meglio. IN RIBASSO.
C’è però da sottolineare la grande partita disputata dai rossoneri, che, per buoni tratti del match, hanno giocato meglio dei rivali e sono riusciti nell’impresa di battere, prima squadra quest’anno, la Juventus nell’arco dei 90’ regolamentari. Con una rosa ridotta all’osso, a differenza dei bianconeri, che potevano lamentare solo l’assenza di Barzagli, il Milan ha disputato una partita superba, riuscendo a ribaltare l’1-2 di San Siro e a portare la contesa fino ai tempi supplementari, dove la Juventus, complici anche gli infortuni di Maxi Lopez, Inzaghi e Thiago Silva, ha facilmente avuto la meglio. Tuttavia, prestazioni così incoraggianti fanno certamente ben sperare per il futuro. IN RIALZO.
Veniamo adesso alla sfida contro la Roma. La vittoria di ieri sera riveste certamente un’importanza inestimabile, per come si era messa la partita e per la pressione che i rossoneri mettono alla Juventus in vista della sfida di stasera contro l’Inter, ma anche per la tranquillità con cui il Milan potrà affrontare i prossimi giorni. Un match, quello di ieri, che ha visto i calciatori di Allegri tenere il pallino del gioco per tutto il primo tempo, salvo capitolare poi al primo tiro in porta dei giallorossi. La squadra è stata egregia nella reazione, quando tutto sembrava crollare, anche per via dell’infortunio di Thiago Silva. Una vittoria, pertanto, che potrebbe rivelarsi decisiva. IN RIALZO.
Proprio l’infortunio occorso a Thiago, però, ha circondato di un’aura grigia una serata che poteva essere da incorniciare. Il difensore centrale più forte del mondo era già uscito malconcio dalla sfida di Coppa Italia e Allegri è rimasto indeciso fino all’ultimo sul suo impiego. Alla fine, come ha spiegato lo stesso tecnico livornese, ha scelto comunque di testarlo. Scelta che si è rivelata fatale. I muscoli del Brasiliano, infatti, hanno ceduto dopo soli 10’. Il difensore, uscito da San Siro con le stampelle, non potrà prendere parte alla partita contro il Barcellona. Considerando tutti gli altri indisponibili e la forza dei blaugrana, questa è una tegola di dimensioni apocalittiche. IN RIBASSO.