Per una volta Zlatan Ibrahimovic zittisce i critici più o meno prevenuti, mette d’accordo tutti ponendo sotto i riflettori il lato migliore del suo carattere, un’iniziativa sicuramente molto più bella del terreno del ‘Meazza’. Non è stata una decisione dell’ultimo secondo, quella di Ibra. Nella mattinata di ieri infatti, la giornalista iberica Cristina Cubero del quotidiano ‘El Mundo Deportivo’, aveva annunciato che al fischio finale lo svedese avrebbe cercato Keita per consegnarli la preziosa casacca (bianco)rossonera numero 11. Il motivo?
Presto detto. Omaggio, piccolo pensiero, gesto di affetto e vicinanza per lo sfortunato ex-compagno di club Eric Abidal, costretto ad un trapianto di fegato dopo aver già subìto un primo intervento a causa di un tumore. E al triplice fischio di Jonas Eriksson, così in effetti è stato. Perchè nei quartieri difficili di tutte le città a volte per troppo cuore si commettono degli errori, ma l’affetto ed il rispetto per chi ha bisogno, non si dimentica.
This post was last modified on 29 Marzo 2012 - 18:31