Che Pippo non fosse al meglio, d’altronde, si sapeva: non gioca con continuità ormai da parecchi mesi, non è più un ragazzino. Aggiungiamoci pure il mal di stomaco che lo ha colpito poco dopo l’ingresso in campo e la frittata poteva esser presto fatta. Eppure, da grande combattente qual è, ha come sempre messo in campo tanto cuore, un impegno commovente e davvero venuto dal cuore.
Qualche spunto interessante, tanta corsa e tanto movimento: esserci sempre, quando serve, per quelli come lui è davvero più di una missione.
This post was last modified on 22 Marzo 2012 - 11:21