Spazio al suo sentimento vivo e vero di chi conosce il Milan meglio di chiunque altro: “Sinceramente non mi sono ancora ripreso del tutto, ma sono felice. Io sono convinto che il Milan dovrebbe sempre essere tra le prime 8 in Europa. Senza il Milan non è vera Champions League. Questa squadra è molto forte e competitiva, non se sia il Milan più forte dell’era Berlusconi. Quando cedemmo Shevchenko e acquistammo Oliveira vincemmo la Champions, non è semplice sbilanciarsi. Peccato per aver mancato le occasioni di El Shaarawy e Nocerino, c’è stata un po’ di imprecisione ma un buon possesso palla nel secondo tempo”.
Champions League sì, ma anche campionato e alcuni rientri imminenti: “Gattuso tornerà a breve, sta facendo delle cure ma potrà presto essere ripreso in considerazione. Anche su Cassano sono ottimista, sta passando con successo gli esami e per il momento va bene così. Adesso mancano ancora parecchie partite, al massimo potremmo farne 19 e speriamo di farle tutte. Se ieri fossimo usciti in campionato saremmo automaticamente calati come rendimento. La cena con Kia Joorabchian? Niente mercato, solo un incontro con un amico che mi ha aiutato molto nella vicenda Tevez, normale che abbiamo parlato di calcio“.
Appuntamento al prossimo 16 marzo, quando…: “Per il sorteggio dei quarti siamo sereni e non preferiamo nessuno. Quando arriverà valuteremo bene le cose”.
This post was last modified on 7 Marzo 2012 - 17:04