SUL LECCE E SULLA FORMAZIONE – “Ho rispetto per il Lecce, che nell’ultimo periodo sta facendo bene. Bisognerà giocare con grande intensità, concentrazione e cattiveria, senza sottovalutarlo. Muriel (nei giorni scorsi accostato al Milan, ndr) è giovane, ma gioca come un veterano, è un buonissimo giocatore. Aquilani non parte dal primo minuto, devo ancora valutare chi giocherà tra Ambrosini e Van Bommel. Sicuri del posto sono: Nocerino, Muntari e Emanuelson. Uno tra Antonini, Mesbah e Zambrotta come terzino sinistro”.
SUL CASO IBRA E BERLUSCONI – “Con Ibra non ho nessun problema, è normale che ci sia un confronto tra allenatore e giocatori. Non ha detto niente di grave comunque, lui ha una grande voglia di vincere, così come me e gli altri giocatori. Tutti vogliamo arrivare alla vittoria finale. Non c’è stato nessun faccia a faccia con Ibra, quando ci sono situazioni del genere preferisco parlare davanti a tutto il gruppo, così com’era successo a Dubai con Pato. Comunque ero obbligato a schierare il tridente. Dopo Londra non ho sentito Berlusconi, però so che era contento per il passaggio del turno, meno per la prestazione”.
SUL PRIMO POSTO E IL METODO PER MANTENERLO – “Non pensavo che dopo Palermo potessimo essere in testa alla classifica, dobbiamo continuare per la nostra strada. Sono contento perché i ragazzi dopo una lunga rincorsa sono tornati in testa, ora viene il difficile perché dobbiamo rimanerci e per farlo ci vuole calma ed equilibrio; dobbiamo pensare partita dopo partita. Abbiamo tre competizioni, quindi dobbiamo restare freschi più che a livello fisico, a livello mentale”.
SUGLI INFORTUNATI – “Cassano sta aspettando l’idoneità mentre Gattuso rientrerà presto. Pato speriamo di averlo il più presto possibile perché per questo finale di stagione saranno importanti tutti”.
This post was last modified on 10 Marzo 2012 - 14:11