Prosegue l’appuntamento di SM con il milanista dei milanisti, il cronista dei cronisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano all’indirizzo q.e.i.m@live.it.
Quanto è avvenuto sabato sera ha scosso e indignato profondamente tutto l’ambiente rossonero…
Ho scritto da poco un editoriale in cui affermo che dobbiamo fare un passo indietro, tutti: durante la partita prevalgono sempre i sentimenti, le emozioni e spesso ne nascono comportamenti poco edificanti. Credo che la telefonata tra Galliani e Agnelli sia la migliore soluzione: era necessario riportare tutto sul piano di una sana rivalità.
A livello disciplinare, però, la Juve non sembra aver pagato nulla…
Innanzitutto credo che Mexes abbia fatto bene a chiedere scusa: è inconcepibile quello che ha fatto a Borriello, non bisogna mai cedere alle provocazioni. La Juve ne esce con due giocatori squalificati per somma di ammonizioni, ma certo quel fallo di Pepe su Robinho rimasto impunito lascia molto perplessità. A quel punto della partita giocare in nove, per loro, sarebbe stato un prezzo durissimo. Sono scettico, invece, riguardo all’episodio di Pirlo e Van Bommel: non lo ritengo così ecclatante. Per quanto riguarda invece il gol non concesso a Muntari, diventa quasi superfluo parlarne: non dobbiamo abbandonarci alle recriminazioni, ma anzi pensare agli aspetti positivi, come un’ evidente quanto incoraggiante ripresa sotto l’aspetto atletico.
Come vede la sfida di domani sera a Palermo?
Mi aspetto una conferma, nonostante le assenze importanti ( e su questo prima o poi dovremo soffermarci tutti un po’ di più, perchè davvero non è concepibile): il Palermo in casa ha un trend da grandissima squadra. Mi auguro prevalga il calcio: noi giochiamo bene, ma la squadra di Mutti è sempre molto motivata, soprattutto al Barbera.
Un pensiero infine sulla partita della Nazionale di mercoledì.
Penso sia stato un test d’allenamento da non ingigantire: dispiace sempre quando perde la Nazionale, ma mancavano tanti elementi, soprattutto perchè dobbiamo fare i conti con la mancanza di una punta vera. Un uomo come Di Natale va tenuto per le occasioni importanti…