In casa Milan, si respira aria di ottimismo e voglia di stupire. I ragazzi non si pongono limiti, sono determinati e vogliono superare l’ostacolo Barcellona. Fermo ai box, tramite band.com.br, Robinho ha deciso di farsi sentire. “Sto vivendo un momento molto buono, preferisco non dire “il migliore della mia carriera” perchè spero sempre che il meglio debba ancora venire. L’obiettivo di diventare il migliore al mondo è un sogno, fin quando giocherò in Europa continuerò a lottare per raggiungerlo.”
Capitolo Quarti di Finale:” “Giocare contro il Barcellona sarà difficile, è la squadra più forte del mondo. Ma il nostro obiettivo è passare e vincere la Champions League: così come il Milan può perdere e vincere in qualsiasi occasione, lo stesso può succedere con il Barcellona, nel calcio tutto può accadere. Li abbiamo già incontrati nella prima fase e, giocando al Camp Nou, abbiamo conquistato un pareggio”.
Dello stesso avviso è anche Daniele Bonera, intervistato a “La Gazzetta dello Sport”. Queste le sue parole: “Di sicuro la reazione al sorteggio è stata la stessa: tutte e due le squadre volevano evitarsi. Però il Milan è cresciuto negli ultimi mesi e non teme nessuno”.
Zlatan Ibrahimovic sarà l’osservato speciale. Gli scettici credono che Ibra, contro gli uomini di Guardiola, possa toppare. Ma Daniele rassicura: “Lo conosco abbastanza da poter dire che non è affatto così. Zlatan ha una maturità tale da vivere con serenità certe partite. Lui è esigente con se stesso e con gli altri, ha il dna del vincente”. Tornando agli scontri con Juve e Arsenal: “Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, non abbiamo subito contraccolpi psicologici. Al contrario, nell’arco delle due partite di Coppa, noi ci siamo sentiti superiori e abbiamo dimostrato la nostra forza. E poi a Torino nei 90 minuti li abbiamo battuti. A Londra, probabilmente, i quattro gol di vantaggio ci hanno condizionato e abbiamo pagato la poca esperienza internazionale di alcuni di noi. Però quella gara ci è servita per capire meglio come funziona in Europa”.
Cosa si aspetta dal domani: “Se saremo bravi a vincere questo scudetto il prossimo sarà quello della seconda stella. Mi piacerebbe partecipare a quest’impresa ed entrare nella storia del Milan.”