E mentre entriamo nell’Olimpo delle migliori 8 d’Europa, c’è da registrare un tabù che non riusciamo ad abbattare: nelle ultime cinque trasferte di Champions League, che includono anche quelle della passata stagione europea, il Milan ha portato a casa quattro pareggi e una sconfitta, proprio quella di ieri sera a Londra con l’Arsenal. Prima, nel girone di qualificazione agli ottavi, avevamo messo a segno tre punti in altrettante partite: a Barcellona, ma al Cam Nou l”X” può ritenersi forse una vittoria, a Minsk contro il Bate Borisov, avanti con un gol di Ibra e poi ripresi da un rigore di Bressan, e contro il Viktoris Plzen, con un suicidio negli ultimi minuti che risultò ininfluente ai fini della qualificazine. E il quarto pareggio? Quello più amaro, e sempre a Londra, contro il Totthenam che costò la qualificazione ai quarti di finale nella passata stagione.
Record e tabù: il Milan berlusconiano è così, capace di farci vivere in paradiso ma allo stesso tempo di farci sprofondare all’inferno con prestazioni come quella dei primi 45′ di ieri. Vicini al baratro, siamo riusciti a rialzarci da grande squadra. Come nella prossima trasferta europa, che verrà decisa nel sorteggio di venerdì 16 marzo. Sperando nella buona sorte.
This post was last modified on 8 Marzo 2012 - 12:36