Chiusa la sessione invernale di calciomercato è già tempo di programmi e proiezioni in vista di giugno. Il primo argomento in tal senso a tenere banco in casa Milan è la questione legata ai rinnovi contrattuali. Come ormai è diktat della società da un paio di stagioni a questa parte, gli ultratrentenni presenti in rosa, non possono pretendere dei contratti pluriennali ed ecco che, c’è un bel pò di gente con il contratto in scadenza a giungo. Soprattutto a centrocampo con, solo per citarne alcuni, Seedorf, Gattuso, Ambrosini, Van Bommel e Flamini che si trovano in questa situazione, ma anche in difesa alcuni pezzi importanti della rosa potrebbero partire in estate. Nesta, Zambrotta e Mario Yepes.
Il difensore colombiano sembra molto lontano da Milano e dal Milan. Quasi certamente sceglierà di finire la carriera altrove, viste le sue ormai trentasei primavere sulle spalle. Thiago Silva e Mexes sono ormai la coppia su cui il Milan ha deciso di puntare, già dal presente, ma soprattutto per i prossimi anni. Sandro Nesta alla fine potrebbe allungarsi la carriera decidendo di fare un altro anno con questi colori che gli hanno dato tantissimo e a cui ha dato tantissimo. Ed ecco che salgono le possibilità che questi siano gli ultimi mesi in rossonero per SuperMario Yepes. Si vocifera di un suo possibile ritorno al Chievo, squadra in cui militava prima di finire al Milan e in cui si è imposto ad ottimi livelli, ma non è escluso un suo rientro in Sudamerica.
Insomma, ipotesi e progetti ancora da definire ma la percentuale che nella prossima stagione il roccioso centrale sia ancora del Diavolo, sfiora lo zero. Un anno e mezzo ottimo passato alla corte di Allegri, in cui a parte l’infortunio di dicembre che lo ha tenuto fuori per un paio di mesi, si è sempre comportato benissimo e ha garantito sempre massima affidabilità e garanzie. L’anno scorso è stata l’alternativa numero uno a Thiago e Nesta e, visti i continui acciacchi di quest’ultimo, ha collezionato un ragguardevole numero di presenze fra campionato e Champions. Stesso discorso per la prima parte di questa stagione dove, prima dell’infortunio ed il rientro di Mexes, è spesso stato chiamato in causa, trovandosi al posto giusto ed al momento giusto per completare la grandissima ed incredibile rimonta di Lecce. Un modo in più per dirgli grazie e per entrare nella storia del club più titolato al Mondo.