Il magro bottino di un pareggio portato a casa dal Milan sabato sera sta ancora stretto al popolo rossonero e le accuse reciproche non si sono ancora messe a tacere. Reputando tutto questo una “caduta di stile” e un accanirsi che francamente non è da Milan, cerchiamo di voltare pagina definitivamente ponendo l’attenzione sul futuro (molto più importante) e sulle manovre e strategie del mercato estivo.
Al di là di scontri, di parole pesanti, di poca professionalità e della pressoché nulla sportività dei vari protagonisti di questo show, c’ è stata anche la possibilità di valutare la salute fisica e mentale della squadra e dei giocatori. Infatti sono stati in molti ad aver dato il massimo sul campo di San Siro nel corso del match contro i bianconeri.
Tra questi è spiccato Van Bommel, che ha dimostrato di possedere una grande tenuta fisica e mentale. Ha retto egregiamente il confronto con l’ex regista rossonero Andrea Pirlo e con il Milan sembra aver ritrovato brillantezza, forza, intuizione e soprattutto grinta. Il centrocampista è in scadenza di contratto a giugno ma se fino a poco tempo fa il suo arrivederci a Milanello sembrava dato per certo, adesso le cose sembrano aver preso una piega differente. A tal proposito ha parlato anche il suo agente Mino Rajola: “Mark e il Milan sono maturati tantissimo. L’idea di base è quella di rinnovare il contratto, se il Milan penserà che Mark non sia più adatto, o se la famiglia del ragazzo vorrà tornare in Olanda, allora ci penseremo. Ho visto Mark all’opera contro la Juventus e posso assicurare che è il migliore nel suo ruolo. Solo motivi personali potrebbero portare all’eventuale non rinnovo del contratto“.
L’ idea sembra essere quella di tenersi stretta la maglia rossonera, quindi, ma considerando la prassi dei dirigenti di Milanello con i giocatori in scadenza di contratto, sapremo quale sarà il futuro del giocatore e del nostro centrocampo solo a fine stagione.