Ancelotti, in occasione di Milan-Catania 1-2, andata degli Ottavi di Finale dell’edizione 2007/2008 della Coppa Italia, l’aveva perfino fatto esordire in prima squadra. Un fuoco di paglia. Prestato a svariate compagini di Serie B e Lega Pro, infatti, Umunegbu ha collezionato pochissimi gettoni di presenza. Quanto di buono aveva dimostrato nel green Milan è andato incredibilmente perduto.
Sta di fatto che, a sorpresa, il Milan se l’è fatto prestare dal Chiasso. Occuperà la casella da extracomunitario. E basta. Difficile credere che riesca a trovare spazio nel competitivo organico rossonero. Difficile è addirittura immaginare che, almeno una volta, possa figurare tra i convocati di Allegri. Comprendere i motivi del suo acquisto risulta ancor più complicato. Non era infatti obbligatorio riempire la casella da extracomunitario.
Avesse, durante questi anni, giocato con continuità, avremmo potuto evidenziarne i peggioramenti effettivi. Ma così non è stato. Possiamo, ad oggi, ricordare com’era ai tempi della Primavera. Forte fisicamente, piuttosto veloce e discreto tecnicamente. Una promessa. Dopodiché, prima del ritorno, tre anni e mezzo di latitanza. Un enigma.
This post was last modified on 6 Febbraio 2012 - 11:52