ABBIATI 6 – Colto alla sprovvista sul primo gol, fulminato da Rocchi su cui non puo davvero nulla. Senza gravi colpe.
ABATE 5.5 – Nettamente in calo nell’ultimo mese: facile dirlo stasera, ma il trend è visibile almeno dalla ripresa del campionato. Dalla sua fascia vengono i maggiori pericoli, tra cui il secondo gol. Motorino inceppato.
NESTA 5 – Paga la grave incertezza sul gol di Hernanes ed è fuori posizione sul raddoppio. Serata no, nei momenti cruciali.
THIAGO SILVA 6.5 – Il reparto da lui orchestrato non offre certamente la miglior prestazione dell’anno, ma Thiago resta indiscutibilmente il vero condottiero, anche nel mercoledi nero.
MESBAH 5 – La spavalda new entry del mercato di gennaio si fa piccola piccola nella serata romana: poca spinta, molte imprecisioni e tanta timidezza. Involuto.
VAN BOMMEL 5.5 – Difficile far filtro in una gara come questa: meglio di Nocerino, ma peggio di Ambrosini. Assente nel secondo tempo. Fiacco.
Dal 78′ MAXI LOPEZ s.v.
NOCERINO 5.5 – Tenta di fare il suo solito gioco, ma l’assenza mentale di Ibrahimovic gli impedisce di inserirsi come al solito. Poco presente in copertura. Musica per i contropiedisti biancocelesti.
AMBROSINI 6 – Tornato a pieno regime, il capitano si danna l’anima come da tradizione ed esce spompato, in anticipo dalla contesa. Un mediano in più per Allegri: per ora conta solo questo.
Dal 66′ EMANUELSON 5.5 – Praticamente trasparente.
EL SHAARAWY 5.5 – Meno funambolico del solito, si guadagna un rigore netto non visto dall’arbitro. La piu opaca delle ultime prove, ma l’andamento ostico del match certo non aiuta i suoi numeri.
Dal 66′ SEEDORF 6 – Cerca di mettere ordine in una serata che definire storta e poco.
ROBINHO 4.5 – Questa volta la “trottola” vaga davvero a vuoto. L’accoppiata con El Shaarawy sembrava potesse regalare grosse sorprese, ma la Lazio di questa sera non può essere più che una cugina di quarto grado di quella di Coppa Italia.
IBRAHIMOVIC 5 – Non gira, c’è poco altro da aggiungere. Reja gli costruisce attorno una sorta di gabbione di folletti che rendono il gigante inoperoso, inerme e impalpabile. E il sistema Milan ne risente in toto.
ALLEGRI 5.5 – Nulla da poter dire sull’undici iniziale, ma commette l’errore (non da lui) al momento dei cambi: fuori El92-Ambro, dentro Ema-Clarence. E la squadra, invece di trarre giovamento dalla maggior spinta, finisce per scoprirsi fatalmente. Maxi Lopez non pervenuto.