Primavera, “Viareggio” alle porte: il punto

Una vittoria per un record. Aggiudicarsi il Torneo di Viareggio per il Milan significherebbe mettere in bacheca la nona Coppa Carnevale e staccare la Fiorentina, ora a pari merito con 8 trionfi, e diventare la squadra più titolata nel più importante torneo internazionale per i settori giovanili.

I rossoneri, che mancano il piazzamento nei primi quattro posti dal 2001 (anno dell’ultima vittoria), scenderanno in campo martedì prossimo 7 giugno. La Primavera di Aldo Dolcetti, inserita nel gruppo 9, se la vedrà subito con il Gremio Osasco (appuntamento alle 17,45 al Picco de La Spezia). Poi due giorni dopo, giovedì 9, arriverà l’impegno contro il Parma (alle 15 allo stadio Luperi di Sarzana). Quindi sabato 11 l’ultima gara del gruppo col Modena (alle 15 al Bramalegno di Chiesina Uzzanese). Non proprio un calendario semplice per i giovani rossoneri che arriveranno in Toscana sufficientemente riposati dopo la sosta “forzata” del campionato (vedi il rinvio della gara contro il Chievo per il gelo piombato sull’Italia). In caso di avanzamento, gli ottavi di finale si giocheranno il 14 febbraio, poi i quarti il 16 e le semifinali il 18. Quindi la finale lunedì 20 febbraio al Bresciani di Viareggio. Per il Milan sarà comunque l’occasione per vedere all’opera Simone Andrea Ganz, in stato di grazia nell’ultimo scorcio della stagione, ma anche gli ultimi arrivati Philipp Prosenik e Lucas Roggia.

Ad ogni, l’obiettivo sarà tentare di togliere lo scettro ai cugini. L’albo d’oro del Torneo di Viareggio, infatti, vede l’Inter quale squadra detentrice. Anche il Premio “Golden Boy” nell’ultima edizione è andato a un nerazzurrro, Simone Dell’Agnello, mentre nelle due precedenti annate il riconoscimento venne conferito a Ciro Immobile della Juventus, nel 2010, e a Guido Marilungo della Sampdoria, nel 2009.

Da sempre uno dei momenti più significativi della competizione è il giuramento che i tutti i giocatori partecipanti sono tenuti a leggere durante la cerimonia inaugurale. Quest’anno a tenere a battesimo il torneo sarà Simone Farina, classe ’82 salito agli albori delle cronache per aver denunciato i facili guadagni del calcioscommesse. Questo sarà il testo del giuramento dei ragazzi di Viareggio: “Nel nome dello sport che pratichiamo ed onoriamo, consci che esso rappresenti, oltre ad una palestra di sane e nobili virtù, un ponte ideale gettato alla nostra volontà di giovani liberi e desiderosi di conoscersi, per comprendersi, dichiaro aperto il 64esimo Torneo Mondiale di Calcio ed esprimo l’augurio che, nel segno della cavalleria sportiva, la vittoria premi, anche quest’anno, coloro che meglio l’avranno meritata”. Un bell’esempio di sportività.

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