Abate 6 – Con Armero è duello ad alta velocità. Ignazio tiene bene la fascia riuscendo a contenere lo strapotere fisico del giocatore dell’Udinese, a risentirne sono le sue scorribande che sono sporadiche e non troppo efficaci.
Mexes 5 – Giornata storta per il biondo centrale difensivo che non sembra sufficientemente concentrato per controllare Di Natale e Isla. Dopo il gol, che lo vede in netto ritardo sulla chiusura, non si riprende più e gli errori diventano anche grossolani. Non da lui.
Thiago Silva 5,5 – La notizia è che continua il momento di appannamento del brasiliano. Con un Mexes in giornata assolutamente no, nemmeno il difensore più forte al mondo riesce a risalire la china. Su Di Natale in occasione del gol è anche sfortunato perché la sua deviazione anche se lieve, sembra essere decisiva.
Mesbah 6 – Come Abate molto bene dietro, non troppo in fase offensiva. Vero che Basta è un brutto cliente ma davanti, sia in termini di cross che in termini di spinta, ci si aspetta molto di più dall’ex Lecce.
Emanuelson 5,5 – Il lancio illuminante per Maxi Lopez, bravo poi a servire il Faraone, è proprio ad opera dell’abulico olandese e rimane una delle poche note positive della sua gara. A destra è fuori ruolo più del solito e si vede. Allegri gli chiede di scendere fino alla linea dei centrocampisti per prendere palla e dettare i tempi, lui ci prova con risultati non troppo entusiasmanti.
Ambrosini 6,5 – Dice di non sentirsi a suo agio davanti alla difesa ma il capitano di mille battaglie, proprio come vice Van Bommel, fa una della sue miglior prestazioni stagionali. Il filtro, a volte rude, gli riesce che è una meraviglia.
Nocerino 6 – Sorprendente la decisione di Allegri di fare a meno di lui a metà secondo tempo. Non il miglior Noce ma la corsa, la voglia e la convinzione in tiri ed inserimenti è quella di sempre. (dal 73′ Maxi Lopez 7 – Mancava Ibra e chi meglio dell’ex Catania per sostituirlo? Un gol, il primo in rossonero, e un assist al bacio, regalano al Milan la vittoria salva classifica)
Seedorf 4,5 – Gioca nel ruolo che a lui è più congeniale e dovrebbe essere l’uomo in grado di far cambiare marcia ai suoi. Dovrebbe appunto, perché non ci riesce praticamente mai. Non una giocata, non una punizione, nulla riesce a illuminare la sua disastrosa prestazione.
Robinho 4 – Difficile giocare peggio del Seedorf di oggi ma Robinho, riesce nell’impresa. I dribbling non vanno, i tiri meno che meno. Il momento no per il folletto brasiliano continua senza sosta. ( dall’80 Bonera: sv)
El Shaarawy 7,5 – Lo vedi giocare e non puoi fare a meno di chiederti: “Dove è rimasto fin ora?”. Maturo tatticamente, molto più di molti altri più quotati campionissimi, glaciale sotto porta, prezioso in fase di copertura e come assist man. La sua prestazione ha tutto ed è il giusto coronamento a una crescita che da Padova a Milano è stata esponenziale.
Allegri 5,5 – Giocare senza un attaccante vero sembra fin da subito un azzardo e infatti la scelta non si dimostra delle più lungimiranti. Quando finalmente decide che è arrivato il momento di lanciare Maxi Lopez la partita gira a favore dei rossoneri. Forza e coraggio!
This post was last modified on 11 Febbraio 2012 - 20:56