Senza nascondersi dietro un dito, se il Milan di oggi, pur non convincendo tantissimo, è riuscito a portare via i tre punti da uno dei campi più difficili della serie A, la gran parte del merito va a due immensi campioni. Il primo è, senza ombra di dubbio, Zlatan Ibrahimovic. Il fuoriclasse svedese, pur non facendosi vedere tantissimo sotto porta, ha giocato una quantità industriale di palloni e, soprattutto, non ne ha sbagliato uno. Controlli elegantissimi, giocate spettacolari e mai fini a sé stesse, la sensazione che Ibra dà quando aggancia una palla è quella di una grande sicurezza. Sai che, prima o poi, qualcosa dal cilindro la estrae sempre. All’undicesimo gol consecutivo, si dimostra anche abile assist-man. Indispensabilmente IN RIALZO.
L’altro indiscutibile fenomeno, che anche a Bergamo ha dato prova della sua immensa grandezza, è Thiago Silva. Il difensore brasiliano è chiaramente il più forte centrale del mondo e lo dimostra partita dopo partita. Come Ibra, ogni volta che il pallone giunge dalle sue parti, trasmette una grande sensazione di sicurezza. Una saracinesca come raramente se ne vedono. E la prova di Bergamo ne è stata l’ennesima conferma. Anche lui indispensabile! IN RIALZO.
Dopo aver parlato di due grandi note positive in attacco e in difesa, ci tocca sottolineare l’ennesima prova deludente di un centrocampista, un calciatore che, da quando è al Milan, non ha mai mostrato le splendide giocate fatte vedere nel campionato di provenienza. Stiamo parlando di Urby Emanuelson, che continua, partita dopo partita, a inanellare prestazioni anonime ed errori madornali. Come già detto per Taiwo, crediamo che il tempo delle giustificazioni sia finito e francamente non si riesce a capire perché Allegri continui a impiegarlo tutte le domeniche. IN RIBASSO.
Un capitolo a parte va dedicato al mercato, che in questi giorni continua a essere dominato dall’affare Tevez. La trattativa con l’argentino è a una situazione di stallo, perché, se è vero che Galliani è forte dell’accordo con il giocatore, è anche vero che il Manchester City non sembra voler cedere alle proposte rossonere. E adesso l’Inter sembra esser passato da un’azione di disturbo a un interessamento vero e proprio, accendendo un derby che domenica si giocherà sul campo, ma che rischia di continuare nei palazzi del calciomercato per tutto il mese di gennaio. E anche oltre…. STAGNANTE.