Il terzino sinistro intanto esce allo scoperto e parla della sua nuova avventura, lasciando trasparire i motivi del suo passaggio ad una squadra certo meno prestigiosa di quella più titolata al mondo: “Non so se ci siano calciatori professionisti contenti di prendere lo stipendio restandosene in panchina, ma io non sono comunque tra quelli”. Spiega poi il motivo del suo fallimento: “Appena arrivato al Milan ho subito la ricaduta di un infortunio e le conseguenze sono state spiacevoli”.
Ora a Londra, nuovo campionato e nuovi compagni: “Ho bisogno di sistemarmi velocemente ed adattarmi ai ritmi del calcio inglese. So che solo con duro lavoro, buone prestazioni, dedizione e passione conquisterò i tifosi, ma sono preparato“. Taye, spedito ieri in tribuna nella vittoria dei suoi, sembra convinto di poter dare un contributo importante: “Ora sono pronto a dare tutto quello che ho per il QPR, non importa quanto a lungo si rimane in una squadra ma l’impatto che si ha”. Il Milan lo tiene d’occhio.
This post was last modified on 22 Gennaio 2012 - 11:26