La parola “derby” per lui evoca tanti ricordi. Non solo calcistici. Dal teatro Derby di Milano, nel 1964, cominciò la sua gloria con Cochi Ponzoni. Renato Pozzetto, però, non è solo uno dei più grandi talenti del cinema italiano. E’ pure tifoso rossonero, anche se, parlando con SpazioMilan.it, precisa subito: “Non mi chieda la formazione”.
Niente formazione allora, ma un pronostico sul derby è d’obbligo.
“Vince il Milan, ovviamente”
Una previsione da vero tifoso. Nessun dubbio?
“Non mi considero un esperto di calcio, né tantomeno un tifoso sfegatato. Lo seguo, soprattutto alla domenica, quando non sono impegnato in teatro. Non vado allo stadio, mi godo le partite in televisione, anche quelle degli altri”
Che sapore ha il derby contro l’Inter?
“E’ sempre una bellissima sfida, ma da milanese io non sono mai riuscito a odiare i colori nerazzurri. Sono uno di quelli che nelle coppe europee tiene per l’Inter e mi scuso se qualcuno potrà incazzarsi”
Le piace il Milan di oggi?
“Io sono più legato al vecchio Milan di Rivera, ma le ultime partite che ho visto mi sono piaciute: ho visto una bella squadra”
Chi fa la differenza in campo?
“Beh, Ibrahimovic è unico. Ma non andiamo avanti sul resto della formazione”
Un altro?
“Quello tutto tatuato, come si chiama?”
Boateng?
“Lui, che, oltre ad essere bravo, è pure simpatico”
Pato ha scelto di rimanere al Milan. E’ contento?
“Lui sicuramente sarà contento così è più vicino alla fidanzata… (ride, ndr). Magari, se pensasse anche a segnare un po’, saremmo tutti più felici…”.