L’idea c’è, la voglia di svecchiare San Siro e rimodellarlo stile gli stadi inglese anche. E la palla passa così all‘assessore allo sport della città di Milano che promette: “Il piano è già programmato nell’ambito dell’accordo con Milan e Inter per arrivare ad avere il Meazza omologato agli standard d’eccellenza UEFA”. Ma i soldi della rivoluzione sansiriana, il quale riceve circa 8 milioni annui da Milan e Inter, saranno a carico di chi? “I costi rientrerebbero nella quota che le due società ogni anno versano al Consorzio che gestisce lo stadio per la ristrutturazione per questo non ci sarebbe un’extra spesa”. Detto fatto: i soldi ci sono, le due società sono daccordo e che i lavori abbiano inizio.
Ristrutturare San Siro e renderlo all’inglese entro le candidature per la finale di Champions League del 2014, un obiettivo realistico che darebbe la giusta spinta a un calcio italiano che vuole tornare a volare. Per cui, finalmente, San Siro sarà work in progress.
This post was last modified on 8 Gennaio 2012 - 13:26