Ibrahimovic -Pato: PROMOSSI – Vedendo l’azione del gol verrebbe da chiedersi come abbia potuto nascere l’idea di un’improbabile coesistenza tra i due. L’intesa si affina a piccoli passi, giocando insieme per tante partite consecutive la coppia potrebbe diventare, Tevez e Psg permettendo, davvero letale. Se Ibra inventa e combatte, Pato corre e conclude l’opera regalando ai suoi la prima vittoria stagionale. Insomma: tanti di questi giorni.
Taiwo: BOCCIATO – Si dice abbia bisogno di tempo per ambientarsi e capire il calcio italiano. Si dice che le pressioni non lo aiutino a crescere. Dice, lui, di sentirsi forte e che il 2012 sarà l’anno della sua consacrazione. Il terzino visto oggi però è sembrato, ancora una volta, inadatto a vestire la maglia rossonera. Tanti gli svarioni difensivi come quella palla alzata in maniera ingenua in area di rigore. In avanti il vuoto. Un solo cross, se così si può definire, andato a spegnersi senza nessuna pretesa sul fondo. Se il buongiorno si vede dal mattino…
El Shaarawy: PROMOSSO – Inserito ad inizio secondo tempo il piccolo Faraone stupisce tutti fornendo colpi preziosi sia sotto porta da attaccante vero, sia come rifinitore per il suo leggendario compagno di reparto. Il sombrero con conseguente tiro al volo è un gesto che soltanto un fuoriclasse può mettere in pratica.
Robinho: BOCCIATO – Schierato sulla trequarti il folletto brasiliano è stato il meno incisivo tra tutti gli attaccanti schierati da Allegri. Zero fiammate e tante palle perse rendono la sua prova insufficiente. Lontano dalla porta, senza l’ansia di dover far per forza gol, ci si poteva aspettare certamente qualcosa in più. Prestazione incolore ma, come sempre, condita da tanta corsa.
Gattuso: PROMOSSO – La notizia più lieta ha il nome ed il cognome di Gennaro Gattuso, rientrato oggi in campo dopo il problema al nervo ottico. Il ritmo partita non è ancora dei migliori, comprensibile visto il lungo periodo di stop, ma la grinta messa in campo è sempre la stessa. Tante le palle recuperate: bentornato guerriero.
Emanuelson: BOCCIATO – Per la serie cambia l’anno ma non le abitudini. Schierato nel Milan B l’olandese non riesce a fornire il necessario ritmo alla manovra rossonera. Negli schemi di Allegri, il buon Urby, prende il posto dello spento Robinho, ma finisce con l’essere più deludente del brasiliano. Pochi i palloni che passano tra i suoi piedi, sempre lontano dall’azione non entra praticamente mai in partita.
This post was last modified on 4 Gennaio 2012 - 19:54