“Pato deve restare. Tevez? Non so nulla…”

Dopo la sosta natalizia e il ritiro invernale a Dubai, si torna finalmente a parlare di campionato. Domani alle ore 15 il Milan affronterà a Bergamo l’Atalanta di Colantuono, vera e propria rivelazione di questo campionato che tra le mura di casa ha saputo fermare il cammino di Udinese, Inter e Napoli. E’ terminata poco fa la conferenza stampa di Mister Allegri, che è tornato a parlare del periodo di preparazione appena concluso: La squadra a Dubai ha lavorato bene sotto il punto di vista fisico e tattico. Ci mancavano tre giorni, rubati dal recupero della prima giornata.”

Per la partita contro l’Atalanta Allegri dovrà far fronte a diverse assenze: Seedorf è rimasto a Dubai, grazie al clima favorevole, per la sua infiammazioe al ginocchio. Ambrosini non sarà disponibile, idem Aquilani. Mancano anche Abate e Gattuso, out anche Flamini. Boateng, invece, sarà disponibile“. E ancora sulla formazione: “Zambrotta o Bonera? E’ possibile che giochino entrambi, oppure Antonini. Oggi devo vedere. Taiwo ha lavorato bene, è un ragazzo che sta crescendo. Pato o Binho?  Sono tutti titolari, è questa la verità. In fondo all’anno facciamo 50 gare, è impensabile che qualcuno possa giocarne 50. Ci saranno delle volte in cui potranno giocare tutti assieme. Domani? Vedremo se giocheranno assieme o uno rimarrà fuori per un trequartista”.

Inevitabili, quindi, le domande sulla situazione di Alexandre Pato: “Fra me e Pato non c’è stato nessun problema e se c’è stato lo abbiamo risolto. Credo che Pato resterà al Milan, io voglio che resti, può essere un acquisto importante da gennaio visto che ha giocato poco nella prima parte di stagione”. A Milanello potrebbe arrivare presto anche Carlitos Tevez, obiettivo numero 1 del mercato rossonero: “Non so se arriverà, mi preoccuperò di lui se diventerà un mio giocatore. Ho parlato ieri con Galliani, ma abbiamo parlato della squadra e non di mercato. Non so se arriverà, se arriverà mi porrò il problema che da due mesi non gioca, ora bisogna restare concentrati sulla ripresa del campionato che sarà difficile”.

Infine, un pensiero per Gattuso, tornato a giocare dopo il problema al nervo ottico che l’ha costretto a restare lontano dai campi per parecchi mesi: “Veder rientrare Gattuso dopo quello che ha passato mi ha reso felice come uomo così come sarà quando rientrerà Cassano.” Sul possibile inserimento di Pippo Inzaghi in lista Champions, invece, il Mister ha così risposto: Non ci ho ancora pensato, nel calcio non si può programmare. Devo dare la lista Champions l’1 febbraio. Posso dire che a Dubai Inzaghi ha fatto un buon secondo tempo”.

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