Tevez non tramonta. L’Apache non ha alcuna intenzione di trasferirsi al PSG al punto che il suo manager Kia Joorabchian ancora non si è presentato nella capitale francese per sedersi al tavolo con Leonardo. La mancanza di un incontro e, di conseguenza, dell’avvio di una trattativa tra il club e il giocatore, rianima le speranze del Milan che, al contrario, con l’argentino l’accordo ce l’ha già.
Insomma, da una parte c’è il Manchester City pronto ad accettare l’offerta da 29 milioni di euro più bonus messi sul piatto dal PSG, dall’altra c’è Tevez fermo nel rifiutare il trasferimento e un contratto di 8 milioni a stagione fino al 2015. Paradosso? Può darsi, ma abbiamo sempre sottolineato come il prestigio dei rossoneri fosse stato fin dall’inizio una carta potenzialmente vincente nelle mani di Adriano Galliani. Il Milan, quindi, resta alla finestra, in attesa che qualcosa, in un verso o in un altro, si sblocchi. Senza dimenticare che anche l’Inter sembra non aver mollato.
Ecco perché, nel frattempo, non si registra alcuna accelerata significativa nella trattativa con Maxi Lopez. Anzi, l’argentino più volte indicato come l’alternativa a Tevez è pronto a trasferirsi a Londra, destinazione Fulham. Dopo che il Catania ha rifiutato la richiesta di prestito formulata dagli inglesi, ora, in base a quanto riferisce il Daily Mirror, è arrivata un’offerta da 6,5 milioni di sterline, circa 8 milioni di euro. Altre fonti sostengono addirittura che la proposta sarebbe ancora più vantaggiosa per gli etnei ai quali andrebbero subito 1,5 milioni per il prestito e altri 9 per il riscatto a giugno. Cifre a parte, la sensazione è che l’affare sia in dirittura d’arrivo.
Se il Milan in queste ore non dovesse virare deciso su Maxi, lascerebbe aperte almeno due ipotesi: o i rossoneri sono fortemente consapevoli di poter giocarsi ancora la partita per Tevez, oppure l’attaccante del Catania non è un obiettivo che convince pienamente. Già, perché in attacco, alla luce del nuovo stop di Pato, è emergenza vera e in questo momento un rinforzo è assolutamente necessario.