Nessuna squadra, per lui, ha mai significato e significa tanto come il Milan. Nessuna squadra gli ha mai dato tanto e lo ha mai fatto sentire così a casa da dimenticare la buia annata di Barcellona: “Ancora oggi nessuno sa cosa sia passato per la testa a Guardiola. Zlatan voleva tornare in Italia e il Milan lo affascinava. Era una squadra che non vinceva da un po’ e a lui queste sfide sono sempre piaciute”. Per rimettersi in carreggiata dopo una stagione negativa, segnata indelebilmente da un allenatore che mai aveva saputo capirlo, a Ibra serviva dunque una sfida accattivante e capace di coinvolgerlo anima e corpo. Il Milan non soltanto ha rappresentato presto, ma è diventato molto di più: non è escluso, quindi, che il suo contratto dello svedese venga presto prolungato oltre il 2015.
Un breve accenno, infine, alle voci riguardanti alcuni presunti screzi con Alexandre Pato: “Zlatan non ha problemi con nessuno e non ha niente contro il Papero. Non vogliamo esser messi in mezzo a cose che non sono vere”. Nessun problema con i compagni, un ambiente ideale per lavorare e dare il massimo, una sintonia totale con l’ambiente, la tifoseria e la società. Zlatan non vuole più lasciarci. E meno male!
This post was last modified on 25 Gennaio 2012 - 00:12