Ema, identità work in progress

Stai a vedere che questo Emanuelson si è deciso a battere un colpo. 90 minuti di speranze ieri sera contro il Cagliari, prima come mediano poi come trequartista. Anche se, secondo Galliani e (forse) Allegri, Urby rende al meglio come esterno basso di sinistra.

In crescita. Col Novara in Coppa Italia aveva fatto meno peggio che nel derby, col Novara in campionato aveva disputato una discreta gara e contro il Cagliari ha dato vita ad una prestazione brillante. C’è ancora moltissimo da lavorare perché così non basta ancora, ma Emanuelson, giocando spesso e volentieri dall’inizio, sta migliorando e trovando spazi e tempi di gioco in questo Milan forte e competitivo in tutte e tre le competizioni a cui partecipa.

Una risposta ai mugugni di San Siro e alle eccessive critiche che gli sono state mosse nel recente passato. Male e sottotono più di altri ma come tanti altri, il bersaglio più facile e scontato da criticare. In un centrocampo davvero a pezzi Urby Emanuelson serve, il presente del Milan passa anche dai suoi piedi e con un febbraio pieni di impegni (e che impegni), il sinistro di Urby può essere l’arma in più per i rossoneri. La sorpresa che con ti aspetti.

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