Prosegue l’appuntamento di SM con il milanista dei milanisti, il cronista tra i cronisti, Tiziano Crudeli! Potete inviare le vostre domande a Tiziano alla nostra mail q.e.i.m@live.it.
Il derby di domenica ha portato con sè una delusione enorme in tutto l’ambiente: cos’è mancato?
“Il problema più grosso credo si sia riscontrato nella mancanza del solito gioco di squadra: come ha detto Ibra, le due punte davanti si sono trovate troppo isolate e prive di rifornimenti. Dal canto suo, l’Inter ha giocato una partita di contenimento, votata al contropiede ed è riuscita ad aver la meglio. Non siamo riusciti a segnare quel goal che ci avrebbe consentito, di sicuro, almeno di non perdere: peccato per la traversa di Van Bommel! Nonostante ciò, penso che abbiamo comunque fatto e avuto qualcosa di più rispetto all’Inter: il possesso palla al 67% è lì pronto a confermarlo”
“Gattuso: occhio non vede. Cassano: cuore non duole”: certi tifosi perderanno sempre e comunque…
“Che manifestazione di pessimo gusto! Non si possono far battute su certi problemi fisici, è davvero inconcepibile. Quando c’è di mezzo la salute bisogna aver rispetto e, come minimo, lasciar da parte gli sfottò”
Pato di nuovo fuori un mese e al centro di critiche e polemiche feroci: pensa che la società si sia pentita di averlo trattenuto rinunciando a Tevez?
“Credo che in alcuni casi sia difficile interpretare il pensiero della società. Il presidente ha fatto una scelta: certo, ora son arrivati un altro infortunio muscolare e tanti problemi, ma bisogna saper credere nei giovani anche quando non appaiono ancora del tutto maturi o motivati come dovrebbero. Il ragazzo, lo ribadisco, per me ha margini di miglioramento enormi e va saputo aspettare”
Domenica è già tempo di campionato e di fronte avremo quel Novara appena affrontato in Coppa Italia: sarà finalmente il turno di Stephan El Shaarawy?
“Me lo auguro proprio: è un giocatore molto promettente in quanto a personalità, corsa e visione di gioco. Piuttosto che investire su sconosciuti dal dubbio rendimento penso che in questo momento la cosa migliore da fare sia puntare sui giovani che abbiamo in casa”.