Sono parole vere, reali e che mancavano quelle rilasciate da Robinho a La Repubblica e al Corriere dello Sport. Tocca anche a lui, ex compagno di squadra al Manchester City, dire la sua sulla questione Tevez e Binho non si nasconde: “C’è poco da dire, Tevez è un fuoriclasse e quando siamo stati compagni di squadra ho potuto notare di persona che era un grandissimo giocatore. Ma il Milan è competitivo così, anche senza di lui e può vincere tutto con i giocatori che ci sono adesso”.
Tevez sì, ma non è essenziale: questo è il concetto espresso dal 70 brasiliano che, comunque, lo accoglierebbe volentieri e senza nessuna preoccupazione sull’impatto che potrebbe avere con lo spogliatoio del Milan: “Quando eravamo assieme al City nello spogliatoio non ha creato nessun problema, però erano tempi diversi e lui stava giocando con più continuità di adesso”.
Quindi non serve preoccuparsi, succederà come nel caso di Ibra, Cassano e Boateng; dovevano rompere equilibri e spaccare le porte di Milanello e invece: “Se Carlitos arriverà non lo so – ha concluso Robinho -, ma sicuramente qui di casino non potrebbe farne, non gli verebbe permesso perché il Milan è una grande società che gestisce al meglio ogni uomo e situazione”.