E quello che ha maggiormente stupito, tra le altre cose, è stata l’intesa quasi naturale con il resto dei compagni, lui arrivato a Milanello soltanto da una settimana. Lanci, appoggi, verticalizzazioni ed inserimenti che al Milan vogliono, che a noi piacciono e che a noi e al Milan mancavano. Tutto quello che andava fatto Djamel lo ha svolto con successo, sorprendendo un po’ tutti, forse anche lui stesso.
Una prova che deve però rappresentare la base per le prossime uscite rossonere (ma anche per il futuro), la prestazione contro la Lazio in TIM CUP è solo l’inizio del suo lavoro al Milan, cominciato comunque alla grande. Dopo anni di “terzino cercasi”, che sia la volta buona?
This post was last modified on 27 Gennaio 2012 - 11:32