Una sinistra d’altri tempi. E’ stato un esordio davvero positivo, incoraggiante ed inaspettato quello di ieri sera di Djamel Mesbah, che contro la Lazio ha corso, rincorso e aiutato il Milan alla vittoria. Buona, buonissima la sua prima in rossonero, che dopo acquisti sbagliati e giovani bocciati ha forse trovato un terzino come si deve. Capace, veloce ed intelligente. Un Mesbah nuovo, che mancava al Diavolo da parecchio tempo, conoscitore della Serie A e che, soprattutto, ha coraggio: di provarci, di crossare anche col destro (lui mancino naturale), di non mollare mai. Un 26enne, il dato più positivo, coi fiocchi.
E quello che ha maggiormente stupito, tra le altre cose, è stata l’intesa quasi naturale con il resto dei compagni, lui arrivato a Milanello soltanto da una settimana. Lanci, appoggi, verticalizzazioni ed inserimenti che al Milan vogliono, che a noi piacciono e che a noi e al Milan mancavano. Tutto quello che andava fatto Djamel lo ha svolto con successo, sorprendendo un po’ tutti, forse anche lui stesso.
Una prova che deve però rappresentare la base per le prossime uscite rossonere (ma anche per il futuro), la prestazione contro la Lazio in TIM CUP è solo l’inizio del suo lavoro al Milan, cominciato comunque alla grande. Dopo anni di “terzino cercasi”, che sia la volta buona?