#3 – Tripudio rossonero a Pechino

La stagione rossonera si apre il 6 agosto 2011 a Pechino, dove in palio c’è la Supercoppa Italiana da contendersi contro gli odiati cugini. Nel Milan gli 11 titolari sono gli artefici dello scudetto con Robinho preferito a Pato e un po’ di preoccupazione per la condizione fisica dei carioca rientrati in extremis dalla Copa America. L’Inter invece, con Gasperini ancora in panchina ed Eto’o ancora in campo, fa debuttare Alvarez e schiera dall’inizio il giovane Obi.

Pronti via la partita si mette subito in salita per i rossoneri, apparsi stanchi e sotto tono, non sembrano poter reagire quando al ’22 Sneijder batte Abbiati con una punizione magistrale. Il primo campanello d’allarme per gli interisti suona però al minuto 40 con lo sfortunatissimo palo colpito da Ibrahimovic, il grande ex della gara. E’ la sveglia, il segnale che pur andando a riposo sotto di un gol il Milan può ancora portarsi a casa il trofeo.

Il piglio del secondo tempo rossonero infatti è tutta un’altra cosa. Al 60′ Robinho si inventa un’apertura fantastica per Seedorf che dalla destra, nonostante la pressione del portiere nerazzurro, mette in mezzo…. a quel punto per Ibra è un gioco da ragazzi tuffarsi e di testa insaccare a porta vuota. E’ 1-1 e ora il Milan ci crede più che mai. Passano poco meno di 10 minuti, nel frattempo è entrato Pato. Proprio il giovane brasiliano trova un bellissimo diagonale che va però a scontrarsi con il palo, dove, fortunatamente per noi, c’è appostato Boateng che non può sbagliare: 2-1.

La partita si chiude così con un Milan vittorioso in rimonta e un Inter già sul patibolo. Il Derby pechinese e la Supercoppa italiana, come nelle aspettative, si tingono di rossonero e vanno a impreziosire la plurititolata bacheca di Via Turati.

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