Innanzitutto è inevitabile dover porre l’accento sull’immensa disponibilità economica dei brasiliani e dei russi: stiamo parlando, infatti, di club molto potenti, disposti a buttarsi a capofitto in un affare milionario dalle notevoli proporzioni senza alcun tipo di remora o pensiero. Il loro discorso, per intenderci, parte da questo presupposto: Tevez è ora l’attaccante più forte in circolazione desideroso di cambiare aria? Benissimo, allora saremmo disposti a fare qualsiasi cosa, anche sacrificarci in modo totale da un punto di vista economico pur di averlo tra le nostre fila. E questo discorso il Diavolo non può davvero permettersi di farlo. O almeno, non in modo così istintivo o immediato.
Certo, nei giorni scorsi il Milan sembrava avere comunque una corsia preferenziale grazie al riuscito e soddisfacente tentativo di avvicinamento a Kia Joorabchian, l’agente iraniano di Tevez. Anche da questo punto di vista, però, qualcosa comincia a scricchiolare a causa dei malumori di Vlado Lenic, altra personalità e voce importante nell’entourage dell’argentino. Lenic, infatti, non è rimasto del tutto soddisfatto dall’incontro con Galliani: tante chiacchiere, pochi fatti. E uno che ha curato il trasferimento plurimilionario di Eto’o (guarda caso proprio a quell’Anzhi diventato improvvisamente intraprendente nelle ultime ore …) del detto “tanto fumo, poco arrosto” non vuol proprio sentir parlare.
Dalla nostra parte abbiamo l’indubbio e dichiarato gradimento del giocatore, ma sarà davvero abbastanza in un affare da 30 milioni di euro? Intato Maxi Lopez è alla finestra e aspetta fiducioso …
This post was last modified on 4 Dicembre 2011 - 12:36