I numeri parlano da soli. Già 11 gol in campionato ai quali si devono aggiungere un numero imprecisato di passaggi illuminanti. Ibra per il Milan lo scorso anno è stato la luce in fondo ad un tunnel fatto di anni senza vincere nulla. E’ stato il più decisivo, nonostante abbia segnato gli stessi gol di Robinho e Pato, ha trascinato la squadra come un vero e proprio leader rendendola consapevole della sua forza.
Per Zlatan vengono prima i fatti e soltanto in un secondo momento le parole. Così senza risultare nemmeno poi così tanto arrogante, si permette di ringhiare ad Allegri uno: “Stai calamo!“. Questo però non prima di mettere in cassaforte il risultato con l’ennesima prestazione sensazionale. I fatti, appunto. Grazie ad essi il ragazzo di Malmoe è diventato, con Thiago Silva, il perno del Milan. Una prova? Togliete Ibra alla squadra di ieri, un po’ confusionaria e senza troppe idee. Insomma, l’eventuale squalifica per la bestemmia contro il Cagliari potrebbe essere un grattacapo per Allegri.
This post was last modified on 21 Dicembre 2011 - 14:09