SM ESCLUSIVO – Abatantuono: “Tevez serve come il pane, con Pippo la società sbaglia e su Pirlo…”

Da Tevez a Inzaghi, da Leonardo ad Allegri, passando per un rimpianto dal nome Pirlo. E’ un Diego Abatantuono a tutto campo quello che si concede per una chiacchierata con SpazioMilan. Uno dei tifosi rossoneri più famosi d’Italia non ha dubbi sulle prospettive di mercato: “Tevez è forte e ci permetterà di segnare di più”.

Crede davvero che l’argentino sia la pedina che serve a questo Milan?
Premesso che con i soldi non miei possono fare tutto quello che vogliono, credo davvero che Tevez sia un giocatore da prendere. Da storico abbonato non posso che essere contento quando vedo la società andare competitiva sul mercato. Tevez è un po’ più attaccante di Cassano, che non ci sarà fino alla prossima stagione
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Eppure Leonardo è in agguato e potrebbe giocare un brutto scherzo ai suoi vecchi amici.
Pazienza, non si tratterebbe di uno scherzo. Leonardo ha fatto delle scelte, ora lavora per il PSG e fa l’interesse del suo club. D’altronde chi non fa l’interesse della società per cui lavora? Non darei troppo peso a quest’aspetto
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Chi farà posto a Tevez in attacco?
Non vedo questo problema, nel senso che secondo me si creerà una situazione analoga allo scorso anno. Quando arrivò Cassano non si fecero sacrifici, semplicemente gli attaccanti turnarono più di prima. Ovvio che Ibrahimovic non si tocca, al suo fianco si alterneranno Pato, Robinho e Tevez. Contando poi che l’argentino potrà giocare solo in campionato prevedo più spazio per lui soprattutto da febbraio quando ricomincerà la Champions
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Qual è il problema dell’attacco rossonero?
Il problema è che non abbiamo veri e propri attaccanti. Escluso Ibra, in rosa ci sono solo mezze punte. Quando la squadra gira e ottiene risultati è grazie al fatto che tutti giocano bene, non solo gli attaccanti. Se poi pensiamo a tutti i gol che sbaglia Robinho, l’arrivo di Tevez, che è più punta degli altri, ci permetterà di essere più incisivi
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Parliamo di Inzaghi: il suo futuro sembra lontano dal Milan…
E’ una situazione difficile da giudicare dall’esterno. Credo che Allegri avrà le sue motivazioni per non far giocare Pippo e, visti i risultati fin qui ottenuti dal Mister, giudico la sua scelta ragionata. Semmai il problema è un altro
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Quale?
L’impressione è che ci sia stata poca chiarezza in partenza. Se avessero detto a Inzaghi che avrebbe avuto poco spazio, magari poteva trovare una buona opportunità già la scorsa estate
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Le dispiacerebbe vederlo con un’altra maglia?
Certo e non poco, come mi dispiace vedere Pirlo con i colori bianconeri. Per quel che ne so, il Milan non aveva un motivo specifico per cederlo e c’erano le condizioni per rinnovargli il contratto. E’ chiaro che la Juve ha fatto una scelta vincente
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