La paura per un eventuale, ennesimo stop era dunque notevole: nell’ambiente rossonero, infatti, tutti conoscono perfettamente la fatica che Rino ha fatto e sta facendo per poter tornare a vestire il prima possibile la maglia rossonera. Non dimentichiamo, infatti, che infortuni e problemi che interessano zone delicate come l’occhio comportano non soltanto una notevole accortezza da punto di vista medico, ma anche e soprattutto un grande sforzo da un punto di vista psicologico nel gestire sentimenti contrastanti come la voglia e la speranza di tornare il prima possibile, la paura che nulla sia più come prima.
Il lieto fine nel match più difficile è arrivato tra la gioia di tutti, eppure la sfortuna sembra davvero non volerlo abbandonare più. Nonostante il notevole, comprensibile momento di paura siamo però certi che Rino saprà affrontare anche questo ennesimo imprevisto con la serenità e la grinta giuste: chi ha vinto la partita della vita, dopotutto, non si spaventa certo per un’amichevole di basso profilo.
This post was last modified on 9 Dicembre 2011 - 01:08