Pato una garanzia, sorpresa De Sciglio

Amelia 6 – Incolpevole sui goal, si dimostra anche in questa occasione un guardiano efficace e di personalità per la porta rossonera.

De Sciglio 6,5 – Ecco un giovane davvero interessante! Preciso e puntuale nelle diagonali difensive, esordisce dall’inizio sul palcoscenico calcistico più prestigioso senza timore e con una personalità da Diavolo. Certo, è ancora un po’ timido in fase offensiva, ma avrà tempo per migliorarsi ulteriormente.  Da rivedere.

Bonera 5,5 – Gioca una partita nel complesso abbastanza ordinata, ma è poco deciso e efficace nell’azione finale che porta al pari del Viktoria. Quando il gioco si fa dura si ha sempre l’impressione che non garantisca la sicurezza e la solidità di un centrale che si rispetti.

Mexes 5,5 – Rispetto al compagno non fa difetto di grinta, ma come lui manca nella fase decisiva. E dire che il francese aveva iniziato molto bene e si era dimostrato, per più di 85 minuti, una validissima alternativa per la nostra difesa. I pericoli, però, arrivano quando meno te li aspetti e da un difensore come lui, dallo spiccato e temperamento e dall’invidiabile senso della posizione, era lecito aspettarsi qualcosa di più.

Taiwo 5 – Distratto, saltato in modo sistematico da avversari di modesta caratura, poco propositivo in fase offensiva: l’ennesima e molto probabilmente definitiva occasione sprecata.

dall’89’ Zambrotta sv

Ambrosini 6 – Quando si tratta di combattere e di tamponare in mezzo al campo non si tira certo indietro: l’ingiusto giallo dopo 10 minuti non frena il suo coraggio nell’intervento e la sua abnegazione totale alla causa. Un uomo su cui puoi sempre contare a livello di serietà e motivazioni, non c’è che dire.

Nocerino 6 – Non gioca sui livelli mostruosi delle ultime due partite: le circostanze non lo impongono, è sufficiente il solito, costante mix di sacrificio e inserimenti.  Esce per precauzione.

dal 39′ Thiago Silva 6 – Quella zona del campo non è casa sua e si vede: Allegri gli concede ancora una volta l’opportunità di provare l’ebbrezza della cabina di regia, ma il brasiliano non si dimostra a suo agio e non riesce a esprimere tutta la sua immensa classe. Pregevolissimo, guarda caso, un suo intervento in fase difensiva.

Emanuelson 5,5 – Nonostante un buono spunto in contropiede costruito sul finire del match, il brasiliano anche questa volta non convince del tutto: a tratti inconsistente, appare spesso e volentieri un corpo estraneo al gioco rossonero. Urge un’analisi seria  e schietta sulla sua posizione e sulle sue caratteristiche, altrimenti resterà sempre un talento a mezzo servizio.

Seedorf 5,5 – Clarence questa volta non riesce ad incidere più di tanto: soffre dannatamente i tacchetti avversari e le insidie di un match tosto e frenetico.

Robinho 6,5 – Stavolta il brasiliano non tradisce: ad inizio secondo tempo, nel giro di 3 minuti serve a pato l’assist che sblocca il match e poco insacca (finalmente) la rete del raddoppio. Non basta per dimenticare questo periodo, ma è pur sempre un inizio.

dall’80’ Cristante sv

Pato 6,5 – Sblocca la partita con un goal di pregevolissima fattura e regala a Binho la palla dello 0-2, eppure sono convinta che un campione come lui potesse e dovesse fare di più per chiudere la partita: si lascia sfuggire lo 0-3 peccando di superficialità e mancanza di cattiveria, si perde in giocate e finte poco redditizie. Questo match rimane comunque un primo, significativo tassello per tornare ad essere l’attaccante fenomenale e devastante che tutti noi abbiamo ben impresso nella mente.

Allegri 6 – Il micidiale uno-due ad inizio ripresa è probabilmente frutto anche della sua carica e iniezione di adrenalina sparata nelle vene e nella testa dei suoi attaccanti. Grande motivatore, deve però ovviare con la massima urgenza al problema del ruolo di Emanuelson e accantonare definitivamente l’idea di proporre Thiago Silva in mezzo al campo.

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