Ancora più esplicativo in questo senso è il comportamento dell’ex Barcellona che, richiamato in panchina da Montella, per una meritata standing ovation, è letteralmente scoppiato a piangere. La sua bella avventura con la maglia del Catania sta vedendo i titoli di coda ma, spiega Lo Monaco a Radio anch’io sport, le sue lacrime non sono dovute all’addio imminente: “Lui ha sofferto per le vicende estive: era sul punto di trasferirsi ad un’altra squadra, ma poi non se n’e’ fatto niente. Penso che il pianto fosse una liberazione“.
Il Catania, sempre attraverso le parole del suo ad, punzecchia un po’ il Milan, reo di essersi concesso troppo tempo: ”Dare un giocatore al Milan e’ motivo di orgoglio. I rossoneri ci hanno chiesto tempo, sono passati 15 giorni. Noi, come piccola società, dobbiamo tener conto di tutto quello che capita. Sì, c’è un’intesa di massima con il Milan, ma abbiamo anche altre offerte“. Insomma, mentre Galliani cerca di districare il rebus con il City per un altro argentino, a Catania non restano di certo a guardare. Maxi nel frattempo segna, saluta e piange. “El Locro” è pronto a lasciare l’isola siciliana, destinazione Milano, Tevez permettendo.
This post was last modified on 19 Dicembre 2011 - 18:08