A Cagliari per concludere un 2011 di vittorie e successi. A Cagliari per osservare la sua realtà passata, servita come necessario trampolino di lancio per arrivare al Milan e che quindi evoca piacevoli ricordi. A Cagliari per i 3 punti, continuando così la marcia in campionato all’inseguimento della vetta. Sono molti i punti di contatto che legano Allegri e la città sarda, così come sono molti i motivi per ritenere fondamentale l’ultima partita rossonera dell’anno di domani sera. Queste le sue parole in conferenza stampa.
SULLA PARTITA DI CAGLIARI E SULLA SQUADRA – “Domani in palio ci sono punti importanti, non essendo primi siamo costretti a rincorrere e non possiamo fallire contro il Cagliari. La squadra di Ballardini in casa concede davvero poco, noi dovremo essere bravi e veloci davanti ed attenti dietro. Personalmente è una partita che sento molto, Cagliari mi ha dato la possibilità di farmi conoscere ed arrivare al Milan, quindi sono molto legato alla Sardegna. I ragazzi possono forse avere una qualche stanchezza mentale o fisica per via della lunga rimonta che abbiamo fatto, ma serve l’ultimo sforzo come successo contro il Siena, dove la squadra ha giocato discretamente bene e concesso quasi nulla”.
SULLA FORMAZIONE E SUI SINGOLI – “Domani ho un dubbio a centrocampo, Seedorf o Aquilani, ed uno in attacco, Pato o Robinho. Zambrotta ed Antonini hanno recuperato e partono con noi, c’è anche Taiwo che col Siena mi è piaciuto e sta crescendo. Abbiati è stato convocato ma lo devo valutare bene, dovrebbe comunque partire titolare. In attacco segna quasi solo Ibra è vero, ma non sono preoccupato e sono certo che i gol degli altri attaccanti arriveranno presto. Abbiamo Nocerino che ci ha risolto molte questioni, quindi va bene così”.
SULLE PAROLE DI BERLUSCONI E SUL CONTRATTO – “Condivido molte delle sue parole, è nel calcio da 26 anni e ne è un conoscitore di tutto rispetto. Vedere un super attacco è sempre bello e lo capisco, ma ci vuole anche equilibrio e lui lo sa bene. Pato è un talento che, però, arriva da un lungo infortunio; oltre ad averne avuti altri in passato. Ha bisogno di giocare e di un compagno di peso vicino, deve ancora migliorare e crescere ma il suo aiuto per noi è molto utile. Rinnoverò il contratto a breve, su questo non ci sono dubbi. Galliani si è espresso in modo chiaro e mancano solo da limare alcuni aspetti economici”.
SULLA VETTA E LE AVVERSARIE – “Dobbiamo andare in vetta domani sera, anche se per poco. Non possiamo permetterci di perdere altri punti, visto soprattutto che c’è lo scontro diretto tra Udinese e Juventus. La cosa importante è che, se domani o più avanti, conquistassimo la testa della classifica, non dovremmo poi farci più riprendere. In Italia come in Europa, dove siamo chiamati a fare meglio dello scorso anno e a puntare al massimo”.