Giovedì insolito per Allegri, presente alle 13 in conferenza stampa, e venerdì sera di calcio per il Milan, impegnato a Marassi contro il Genoa. Dopo il poker di San Siro contro il Chievo, la squadra rossonera è chiamata ad un appuntamento delicato, tosto ma molto importante. Una eventuale vittoria a Genova che manca da più di due anni, infatti, porterebbe il Diavolo virtualmente in vetta alla classifica dando morale e ancor più convinzione. Queste le sue parole:
SUL GENOA E SUL VALORE DELLA TRASFERTA – “Domani sarà dura, il Genoa in case offre sempre delle buone prestazioni, in più arriva da una sconfitta col Cesena. Servirà la massima attenzione per portare a casa tre punti molto importanti. Dobbiamo migliorare il nostro rendimento in trasferta e prendere meno gol, a Firenze ci sono stati dei buoni passi avanti. Bisogna continuare su questa strada”.
SULLE MOTIVAZIONI DELLA SQUADRA E SULLA FORMAZIONE – “I miei giocatori sono sempre pronti e disponibili, in questo sono molto professionali. Devo dire bravo a Yepes per la sua partita contro il Chievo, ma anche a Bonera che il suo l’ha sempre fatto. Da questo punto di vista sono molto tranquillo, sulla formazione, invece, ho alcuni dubbi. Quello principale riguarda Van Bommel che ha una piccola infiammazione al ginocchio e difficilmente sarà della partita. Adesso la vetta è più vicina, la Juve è un avversario tosto ma il campionato è lungo”.
INZAGHI, MERCATO E UN PARAGONE… – “Per me Pippo deve rimanere, nel corso della stagione avrà i suoi spazi. Se poi non si troverà bene ne parleremo con la società, non so se lo rinserirei nella lista Champions. Adesso non voglio parlare di mercato, di nessun giocatore e di nessun possibile scambi. Lo faremo a gennaio, adesso ci sono cinque partite fondamentali fino alla sosta e dobbiamo essere concentrari solo su questo. Questo Milan si conosce da un anno, possiamo ovviamente migliorare ma stiamo facendo sempre dei passi in avanti. A volte, come a Firenze, ci è mancata la cattiveria”.