Abbiati 6.5 – Attento in tutte le occasioni in cui è chiamato in causa. Nessuna sbavatura ed alcuni ottimi interventi, come quello al 14′ sul tiro da fuori di Ekdal e sul tiro ravvicinato di Larrivey che comuncue era in fuorigioco. In assoluto un buon rientro in campo dopo l’infortunio.
Bonera 5.5 – Che non sia la stessa cosa di Abate in fase propulsiva lo si sapeva già, ma nel primo tempo sbaglia qualcosina anche dietro. Liscio di testa al 9′ ed incredibile errore su una scriteriata rimessa laterale che mette in difficoltà i compagni di reparto. Le poche volte che spinge non affonda mai e si appoggia sempre dietro.
Mexes 6.5 – Continua la sua crescita complessiva ed il suo graduale inserimento nei meccanismi di difesa del Milan, dopo la lunga assenza. Qualche amnesia nella prima frazione, tipo l’errore in disimpegno in area che crea qualche problema ad Abbiati. Ottimo invece nella ripresa dove è sempre attento e non sbaglia nulla. Forse il Diavolo ha trovato finalmente l’erede di Nesta.
Thiago Silva 7.5 – Oggi sfodera una grande prestazione. Impeccabile, non sbaglia nulla ed è sempre in anticipo sugli avversari. Da sicurezza ai suoi compagni e in velocità non lo sorprende nessuno. La sintesi della sua partita perfetta è il grande intervento in spaccata in area di rigore nella ripresa, con cui anticipa Larrivey e salva i suoi da un gol quasi fatto. Impressionante, quando gioca così ci sono pochi dubbi su chi sia il miglior centrale del Mondo.
Taiwo 6 – Dopo la discreta prestazione contro il Siena, un’altra buona partita. Dimostra personalità ed una crescita graduale forse inattesa. Inizia male non seguendo Thiago Ribeiro, che poi colpisce il palo. Qualche altra sbavatura dietro, ma nel complesso è attento ed anche lucido in fase di spinta. Si sarà guadagnato la riconferma?
Aquilani 6 – Come tutta la squadra, malino nella prima frazione molto meglio nella ripresa. Soffre un pò troppo il dinamismo di Nainggolan e nel complesso è un pò troppo leggero sbagliando qualche passaggio di troppo. Buon inserimento con tiro ad inizio ripresa e qualche buona giocata condita da un dinamismo che aiuta la squadra a soffrire di meno.
Ambrosini 6.5 – Gara in crescendo per il capitano rossonero. All’inizio perde una palla maledetta cercando un dribbling, che fa ripartire il Cagliari in un contropiede che poteva far male. Poi l’amonizione al 20′ per una brutta entrata che gli costerà la squalifica. Da lì in poi sfodera una prestazione degna del vecchio guerriero che conosciamo. Tampona bene ovunque dove è possibile tamponare ed in alcuni casi compie degli anticipi miracolosi.
(Dall’85’ Van Bommel s.v.)
Nocerino 6.5 – Ormai i suoi inserimenti in fase realizzativa non sono più una novità. Il settimo gol in campionato non arriva solo perchè viene anticipato da Pisano sulla linea di porta, ma comunque è determinante per i rossoneri nello sbloccare il risultato. Per il resto la solita buona prova, fatta di dinamismo, inserimenti, sovrapposizioni e gran movimento.
Boateng 5.5 – La sensazione è che si limiti un pochino e che per le grandissime doti naturali che ha potrebbe spaccare il mondo ed essere sempre decisivo. Invece fa il suo e si limita all’ordinaria amministrazione, che comunque è tanta roba. Un pò troppo confusionario, nella prima frazione sbaglia qualche pallone di troppo, leggerino nei contrasti e poco predisposto al sacrificio nell’aiutare i compagni dietro.
Ibrahimovic 7.5 – Semplicemente devastante. Decide la partita ed illumina una serata in cui il Milan non è sembrata la solita macchina da guerra degli ultimi tempi. Nell’azione del primo gol fa una gran cosa, verticalizzando alla grande su Robinho. Il secondo gol è tutto suo. Inizia l’azione controllando un pallone che sembrava perso, si butta in area sulla sponda di Binho e col piedone controlla la palla scavalcando Agazzi con un colpo sotto. Capocannoniere del torneo, sesto gol nelle ultime cinque partite ed una presenza costante in tutte le azioni pericolose del Diavolo. Immenso.
Robinho 6 – Mette una gran palla dentro per Nocerino dopo aver superato il portiere in uscita nell’azione del vantaggio. Poi il solito Robinho, con tanta corsa e tanto sostegno ad i compagni e la solita poca lucidità sotto porta. Al 57′ sulla splendida imbucata di Ibra è troppo egoista ed invece di servire il liberissimo Boateng al centro, fa partire un tiro che si spegne al lato.
( Dal 75′ Pato s.v – Spreca un paio di buone occasioni ben servito da Ibra, ma gioca troppo poco per poter essere giudicato. Speriamo che il 2012 per lui sia un pò più fortunato.)
Allegri 7 – Se dovessimo giudicare il suo lavoro e tutto il 2011 straordinario della sua squadra meriterebbe molto ma molto di più. Sempre lucido e mai precipitoso nelle scelte, la squadra dopo la sconfitta di Torino ha iniziato a marciare alla grande e ha macnato avversari e punti. Oggi sembra non aver sbagliato nulla nelle sue scelte e dimostra come al solito grande autonomia e coraggio nelle scelte, nonostante i dettami presidenziali. Avanti così Mister.