Il regolamento riguardo alla simulazione è molto chiaro, la prova tv può avvenire solo in 2 occasioni: la prima la evidente simulazione da cui scaturisce l’assegnazione del calcio di rigore a favore della squadra del calciatore che ha simulato; la seconda la evidente simulazione che determina la espulsione diretta del calciatore avversario. La simulazione, secondo il regolamento del Calcio, significa ingannare l’arbitro simulando un contatto e quindi un fallo, simulare non vuol dire accentuare, tra il portiere senese e Boateng c’è stato sicuramente un tocco e, sebbene accentuato dal ghanese, questo basta per scagionarlo dalla prova tv.
Il gesto di Kevin non è assolutamente da considerarsi come un atto antisportivo e quindi da prova tv, per ora la sua partecipazione al derby non sembra essere a rischio ma per avere la certezza dovremo aspettare le decisioni del giudice sportivo. Secondo i termini di regolamento non ci sono i progromi per la squalifica del Boa, proprio come non c’erano, e non ci sono stati, per il caso Ibrahimovic di settimana scorsa.
This post was last modified on 19 Dicembre 2011 - 02:20