AMELIA 5 – E’ chiamato poche volte nel corso dei 90′, in una di queste regala l’inregalabile.
ABATE 6 – Meno efficace del solito, spesso sbanda sulla sua fascia lasciando scoperta la fase difensiva. Risente del generale clima di sfiaccamento guidato quest’oggi, egregiamente, da nientepopodimenoché Thiago Silva.
THIAGO SILVA 5.5 – Resta il fenomeno che conosciamo, anche se a volte pecca quasi di presunzione. La ricerca di rendere sempre facile il difficile rischia di ritorcerglisi contro dinanzi alla prorompenza di Diamanti e Ramirez e alla grande esperienza di Di Vaio. Mette una pezza quando può, ma oggi non era facile.
YEPES 5 – Poco sostegno a Thiago, come invece era riuscito a garantire nelle ultime uscite. Si perde puntualmente il folletto Ramirez, rischiando più di una volta il tracollo. Esce per infortunio e, forse, è meglio così.
Dal 62′ BONERA 6 – Decisamente più reattivo di Yepes, anche se è colpevole sul 2-2.
ANTONINI 5.5 – Fatica a trovare la posizione in campo: spesso lo troviamo quasi come terzo centrale di difesa per dare una robusta mano a Yepes, altre volte offre il suo appoggio al Seedorf o all’Emanuelson di turno. Morale? E’ da tutte le parti, ma non rende quanto dovrebbe.
AQUILANI 6 – E’ chiamato a fare il Nocerino di turno ed è l’unico, in effetti, che cerca di mangiare l’erba dei tre di centrocampo. Il fatto che poi, spesso, non gli riesca è un dettaglio, ma va senza dubbio premiato l’impegno.
VAN BOMMEL 5.5 – Fa il suo abbastanza scolasticamente: non è più quello della prima parte di 2011 ed è evidente. Gli anni, ora come mai, si fanno sentire.
SEEDORF 6.5 – Segna un gol stupendo, da “vecchi tempi”, regala un calcio di rigore al Bologna che Rocchi, gentilmente, non concede. Per il resto è il solito “gatto di marmo” che conosciamo, ma di cui, in certi momenti, non possiamo proprio fare a meno.
Dal 67′ EMANUELSON 5 – Allegri lo fa subentrare a Seedorf nella speranza che la sua velocità possa diventare (incredibilmente) la chiave di volta del match al “Dall’Ara”. Speranza vana.
BOATENG 5.5 – Fa il Robinho della situazione, tutto corsa e a tutto campo, ma mancano gli inserimenti. Finisce per essere poco incisivo e nemmeno il tiro da lontano, ormai specialità della casa, non va come dovrebbe andare…
IBRAHIMOVIC 6 – Colpisce una traversa, si guadagna e trasforma un discusso calcio di rigore (soprattutto in relazione a quanto successo a fine primo tempo, ndr) e, anche se non fa molto altro, resta l’anima pulsante di questo attacco. Se solo avesse un valido supporto in grado di trasformare in oro ogni suo assist…
PATO 4 – Corpo estraneo, resta l’amara sensazione che ci sia quasi un disegno attorno al “Papero” che avrebbe lo scopo di escluderlo sistematicamente dalle logiche di squadra. Situazione da approfondire.
Dal 77′ ROBINHO sv.
ALLEGRI 6 – Cerca di fare necessità virtù: è costretto al cambio Yepes-Bonera, poi cerca di ributtare nella mischia per l’ennesima volta Emanuelson, ma gli va (ancora una volta) male. Offre a Pato 75′ di celebrità, sprecati dal primo all’ultimo. Inserisce Robinho troppo tardi, ma la gara di oggi non poteva che terminare così. Anzi, è andata pure bene.