Un bilancio più che positivo, dunque: “Abbiamo disputato un anno molto buono – ha continuato il Mister rossonero -, vincendo lo scudetto e la Supercoppa. Per me questo 2011 è stato bellissimo e spero di continuare così. Per il 2012 non mi pongo limiti, abbiamo il duro compito di confermarci in campionato e di andare più avanti possibile in Champions League”. Senza Inzaghi, escluso dall’Europa e sempre più ai margini: “Mi dispiace per Pippo perché ha fatto la storia del Milan, ma sono chiamato a fare delle scelte. Da qualche tempo non si allena con noi e quindi non posso prenderlo in considerazione. Cassano? Ci manca tanto, era davvero in un buon momento ed è stato un peccato”.
Un mix di vittorie rese possibili soprattutto dal fattore Ibrahimovic: “Lui per noi è fondamentale, come lo è stato prima nella Juventus, poi nell’Inter e anche nel Barcellona. Ha svolto un lavoro eccezionale durante tutto questo anno. Uno così non lo puoi discutere“. Auspicando, invece, che Pato possa tornare ai suoi livelli: “Spero che possa presto ritornare ad essere il talento che è. La mia speranza è quella di rimanere a lungo al Milan, è un onore e con il Presidente Berlusconi non c’è mai stato nessun problema. La società da anni opera alla grande sul mercato”.
This post was last modified on 27 Dicembre 2011 - 11:29