Oltre ad Adriano e Dani Alves (squalificato) Pep Guardiola perde anche Andres Iniesta, uno degli imprescindibili del suo Barcellona. Il genietto spagnolo, che salvò i blaugrana a Stamford Bridge nel 2009, non giocherà la super sfida di domani a causa di un problema alla coscia. Il Milan tira un sospiro di sollievo vista l’importanza che il giocatore ha negli schemi del Pep che però, data l’ampiezza della rosa di cui dispone, potrà comunque dormire tranquillo questa sera.
Come nella partita d’andata, dove subentrò allo stesso Iniesta, sarà Cesc Fabregas, sogno rossonero della scorsa estate, a formare la linea dei centrocampisti composta da due altri pezzi da 90 quali Xavi e Bosquets. Campione d’Europa e Campione del Mondo, l’ex capitano dell’Arsenal è senza dubbio una seconda scelta extra lusso che soltanto un team come il Barcellona può permettersi di avere. Più difficile invece che il tecnico spagnolo scelga Mascherano, ormai più spesso “riciclato” come difensore.
Ma cosa cambia con Cesc al posto dell’infortunato Iniesta? Entrambi sono due top player e di certo la qualità del Barcellona non diminuirà di granché, ma indubbio il modo di giocare catalano sarà diverso. Più regista il primo, mezz’ala in grado di aprire gli spazi ed allargare il campo il secondo. Posto che in cabina di regia ci sarà il solito Xavi, Fabregas sarà costretto ad adattarsi ad una posizione che non è propriamente la sua. Se lo spagnolo dovesse giocare sotto tono, come successo nella partita del Camp Nou, Guardiola, che punta senza remore su giovani, è pronto a fare affidamento su Thiago Alcantara. Il canterano, esploso nel pre campionato, oltre che ottima alternativa a gara in corso potrebbe essere anche la soluzione a sorpresa. Sempre meglio, per il Milan, che avere di fronte un Iniesta al 100%.