Nonostante il gol ed il penalty, comunque, la prova del papero non ha convinto. Il brasiliano è parso più volte fuori dalla manovra e, nonostante Ibra gli avesse lasciato la piena libertà di muoversi come prima punta, troppo spesso il giovane attaccante si è estraniato dal gioco eclissandosi in posizioni irraggiungibili dalla vista e dai palloni dei compagni.
A discolpa del numero 7 di Allegri va detto che, molto probabilmente, deve ancora recuperare a pieno dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco, tuttavia, oltre che fisico, alcune volte il blocco sembrava mentale, come se, determinati scatti, allunghi o dribbling, non li volesse fare per paura di sollecitare troppo ed in maniera sbagliata i propri muscoli di cristallo.
Con l’assenza di Cassano, l’inesperienza di El Shaarawy , Inzaghi che non sembra rientrare nei piani del mister, restano solo Robinho e Pato per un posto accanto ad Ibra, quindi il pieno recupero dell’asso brasiliano sarebbe veramente una manna dal cielo per il tecnico toscano. Perciò forza Pato torna a farci sognare come un tempo, con la certezza che, con il gigante svedese, formereste una coppia formidabile sia in Italia … che in Europa.
This post was last modified on 29 Novembre 2011 - 08:33