Il Capitano rossonero ne ha un po’ per tutti. Il Napoli come avversario su tutti i fronti? “Fare la Champions porta via tante energie, -ha continuato il 34enne rossonero-, sia mentali, sia fisiche. Una piazza non abituata può subire. Il Napoli, poi, ha avuto un girone molto duro”. Balotelli punto di riferimento della nazionale azzurra? “In Italia siamo bravissimi: prima gli diamo contro e poi fanno notizia giocatori come lui, Cassano, Ibrahimovic. Fanno notizia. Sono in prima pagina tutti i giorni”.
Ambrosini però non gurada solo fuori casa, analizzando anche le anticipazioni uscite dal libro di Ibrahimovic: “Se si scrive un libro non devi raccontare altro, ma la tua storia, è normale che a livello di vendita faccia notizia. Quello che ha scritto è la sua persona, non ha dovuto calcare molto la mano”. Ma Ibra in campo come si sente? “Vive di responsabilità, ha imparato a gestirle. A differenza di altri giocatori se non ha responsabilità rende poco. In questa squadra tutti lo hanno fatto sentire protagonista e lui non si è mai tirato indietro”. E Pato? “È pronto, si sta allenando bene. Quando si parla di lui mi viene da dire che deve trovare tranquillità, sapere che è un giocatore integro. Il campo gli darà sicurezza. Sulle sue qualità non ci sono dubbi”.
Un Ambrosini a tutto campo che ne ha per tutti, ma sempre in modo sincero. Perchè lui è il Capitano di uno stile Milan che impone questi comportamenti. Infine una parola sul suo futuro, incerto vista la scadenza del contratto il prossimo giugno: “Io capitano nella prossima stagione? Chiedetelo agli altri…”. Come dire: io ci sono, sceglietemi voi se sarò ancora utile. Stile Milan, come sempre.
This post was last modified on 11 Novembre 2011 - 12:13