E sono bastati pochi minuti per capire che Fantantonio era sempre lo stesso, come quando si è intrattenuto con Mauro Tassotti e Vittorio Mentana, ma anche e soprattutto con Allegri con il quale ha scherzato e parlato parecchio. Un momento molto bello che era stato preceduto da due lunghi e calorosi saluti con Gattuso prima e Seedorf poi, scene da ricordare e che hanno toccato il cuore (sano come quello di Cassano) di tutti. Poi è stato il turno di Boateng e di Abbiati che lo hanno stretto a sé con affetto e che hanno persino fatto commuovere una delle addette alla pulizia. Gesti che valgono più delle parole, che trasmettono valori veri e che il talento barese non dimenticherà facilmente.
Altrettano forte e sentito, oltre ad essere quello più atteso, è stato il saluto di Ibrahimovic che nelle passate settimane aveva manifestato a più riprese di sentirne la mancanza. Tutti, nessuno escluso, quindi, vicini a Cassano in maniera davvero incredibile e rara. Come lui stesso ha dichiarato con emozione: “Che bello, mi sento come il primo giorno di scuola, quando ritrovavo i miei compagni di classe dopo la pausa estiva…”. Adesso per lui inizieranno i primi allenamenti con un preparatore personale, la strada verso il recupero è ancora lunga ma il Milan ha tutto il tempo, ed il piacere, di aspettarlo.
This post was last modified on 21 Novembre 2011 - 17:37